
Massimo intraday anche per il Nasdaq. A Piazza Affari il Ftse Mib ha terminato la seduta poco mosso (+0,12%). Buona performance del settore bancario, realizzi sulle utility. Lo spread balza a 108 punti
Seduta ingessata per le Borse europee. La scarsa propensione degli investitori a prendere posizioni alla vigilia del simposio dei banchieri centrali di Jackson Hole ha portato i listini a vivere una giornata senza scossoni, complice il perdurare dell’incertezza legata alla diffusione della variante Delta del coronavirus. In Europa l’indice tedesco Ifo peggiore delle previsioni ha penalizzato Francoforte, che ha registrato la peggiore prestazione a livello continentale. A Piazza Affari il FTSE MIB +0,12% ha terminato la giornata poco mosso. Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, la buona performance del settore bancario ha consentito all’indice di difendere quota 26mila punti: si sono messi in luce in particolareBanco Bpm +3,48%, Unicredit +3,13% e Bper Banca +2,09%. Realizzi invece sulle utility, settore reduce dai massimi storici aggiornati a Ferragosto: hanno perso terreno in particolare Terna -3,84%, Snam -3,36% e Italgas -2,31%.
Continua invece a guadagnare terreno Wall Street, che ha toccato nuovi massimi spinta da titoli finanziari ed energetici. L’indice S&P 500 ha superato per la prima volta i 4.500 punti e anche il Nasdaq ha aggiornato il record intraday.
Con sullo sfondo i timori per la diffusione della variante Delta del Covid-19 che in Giappone ha fatto decidere per una estensione delle misure di contenimento a 33 sulle 47 province del Paese, resta alta l’attesa per il simposio di Jackson Hole, anche quest’anno in versione virtuale. L’evento principale sarà il discorso del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, in calendario per venerdì 27 agosto (ore 17 italiane). Si ritiene ormai che non darà indicazioni sul tapering, la riduzione degli acquisti di titoli, in quanto mancano ancora dati sull’andamento dell’economia Usa. L’idea che sta prendendo piede è che si debba aspettare la prossima riunione del Fomc, il comitato di politica monetaria della Fed, in programma a settembre per notizie precise sul tapering. Non parteciperà al simposio Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea, che al momento non ha messo in discussione la sua politica di sostegni all’economia.