Parlamento pronto a dare l’ok alla proroga per 8 miliardi di imposte
Il Parlamento è pronto a spostare il versamento di 8 miliardi di imposte. Come? Con un emendamento al decreto Sostegni-bis che, come annunciato dalla viceministra all’economia Laura Castelli, attende solo l’ultimo vaglio tecnico per essere poi approvato tra lunedì e martedì. Date in cui la commissione Bilancio della Camera voterà i circa 500 correttivi segnalati da tutte le forze parlamentari e soprattutto le riformulazioni concordate da Esecutivo e maggioranza. Tra queste è stato trovato l’accordo anche sull’emendamento della Lega (primo firmatario Alberto Gusmeroli) che rinvia al 30 settembre il versamento delle imposte dirette e dell’Irap che erano in scadenza al 30 giugno per le partite Iva soggette alle pagelle fiscali, in gergo tecnico gli Isa.
Una definizione che dovrebbe ricomprendere anche i forfettari che operano nei settori di attività per cui sono stati elaborati gli Isa, così come era stato previsto nel 2019 dalla risoluzione 71/E.
La riscrittura del calendario fiscale in questo senso, infatti, non è del tutto nuova e replica lo schema già adottato nel 2019 da Governo e Parlamento all’interno del decreto Crescita (Dl 34/2019). Se sarà conformato dal voto della commissione Bilancio, il rinvio al 30 settembre dei pagamenti delle imposte è ben più lungo di quello disposto dal Dpcm di fine giugno con cui il Governo ha differito i versamenti di 4,3 milioni di partite Iva dal 30 giugno al prossimo 20 luglio.
Non solo. L’emendamento della Lega spazza via anche i dubbi che lo stesso Dpcm ha creato nelle ultime ore sulla possibilità di poter arrivare a saldare i conti con il Fisco fino al 20 agosto con lo 0,40% in più. La strada, infatti, è stata già tracciata : proprio la risoluzione 71/E/2019, infatti, spiegava che con la proroga del versamento al 30 settembre la scadenza per versare con lo 0,40% in più era quella del 30 ottobre. E, considerato che quest’anno il 30 ottobre cade di sabato e il 1° novembre e festivo, si avrebbe addirittura tempo per andare alla cassa fino al 2 novembre.